ALLEGRIA

zaiaAllegria, cari lettori. Allegria. Festeggiamo il Santo Natale con la giusta dose di allegria. Ricordiamo i doveri cristiani e leviamo al cielo i calici per un brindisi, foriero di sfavillanti traguardi. Brindiamo alla nuova bomba fumogena del fonzarelli nazionale, levando bottiglioni di prosecco. Cogliamo le nuove opportunità per trascinare la carrierona politica del nostro buon governatore e plaudiamo al brindisi con chi dovrebbe essere suo feroce avversario, in una nuova unità d’intenti. Chi non brinda in compagnia è un ladro o una spia. E allora vai col calice. Che le bollicine siano il giusto coronamento al matrimonio tra le regioni Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto. Dopo devolution, secessione, federalismo, federalismo a geometria variabile padania, macroregione del nord, ecco presentare il nuovo parto della fantasia della politicona italiana, subito fatta propria dal nostro eccelso governatore. Non importa che non si possa fare, magari qualche mentecatto ci casca e lo rivolta. Magari qualche marcio la propaganderà in giro dopo la lista regioni“NOI CON SALVINI”. Ecchissenefrega dell’indipendenza del Veneto. Pratica già archiviata. Allegria. E perché poi sbianchettare le foto del lieto evento? Facciamole ben vedere. Mostriamole. Mostriamole bene. Mostriamo i sorrisi e l’allegria di chi fa finta di combattersi, ma che sottosotto, davanti a un piatto di risotto e un prosecchino, trova sempre l’accordo. A questo punto dove starà la differenza tra la bella velina e il nostro governatore tronista?

Qui Radio Londra. Chiudo.

Galabarto Aneto

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