ANONIMO RIVELA: “SALVINI, BELSITO, I DIAMANTI E LA KOREA DEL NORD”

Schermata 2014-11-07 alle 23.10.55Oggi finalmente è stato svelato lo scopo della visita di Matteo Salvini in Korea del nord assieme al gran ciambellano-col-buco Antonio Razzi.

L’oscura vicenda è stata svelata proprio oggi, con la rinuncia del lider maximo della lecca-nodde-idalia-unita Salvini di rinunciare a costituirsi parte civile nel processo contro Francesco Belsito, quello degli investimenti in diamanti e tanzania.

Un oscuro cancelliere del tribunale ben informato avrebbe infatti rivelato i retroscena emersi nell’odierna udienza preliminare a carico dell’imprenditore Stefano Bonet e del commercialista Paolo Scala, rinviati a giudizio per riciclaggio.

Questo oscuro cancelliere, sotto stretto anonimato per paura di ritorsioni, ha dichiarato: “in realtà Salvini ha deciso di non costituirsi contro Belsito, perché questo gli ha dato una valigetta piena di diamanti che il secretario della lecca nodde ha riciclato in Korea del nord, con la benedizione di Razzi”.

Dunque i legali della Lega non presenzieranno ai processi di Milano e Genova in cui l’ex amministratore Belsito dovrà rispondere della distrazione dei soldi raccolti legalmente dal partito per fare cose che con un partito non c’entravano nulla. Gli avvocati del Carroccio escono da tutti i dibattimenti: non faranno domande, non potranno formulare richieste ai giudici al momento delle conclusioni, non potranno far valere la voce del partito e soprattutto non potranno tentare di recuperare il maltolto, interamente o in parte che sia. Sarà come dice Salvini – cioè che è un processo quasi inutile per il Carroccio – ma la decisione ha sorpreso perfino il suo predecessore che sull’onda dello scandalo diventò segretario federale quasi per acclamazione, Roberto Maroni: “Ho letto questa cosa, voglio sentire Salvini su questo punto”. Che voglia qualche diamante anche lui?

Anthony La Lacca

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