Che cosa centra Yalta e la Catalogna? Eppure dopo 69 anni di blocco geopolitico e di non cambiamento rispetto agli accordi di Yalta, qualcosa di grande sta per succedere in Catalogna. Dalla fine della seconda guerra mondiale, nell’Europa controllata dagli Stati Uniti d’America nulla è cambiato, tutto sembra essere stato deciso a Yalta nel 1945. Mentre nel resto del mondo è crollato l’impero Britannico, è crollata l’Unione Sovietica e quindi vi sono stati dei cambiamenti geopolitici notevoli, nella parte dominata dagli Stati Uniti d’America, in quelle che possiamo chiamare colonie Usa d’Europa, nulla è cambiato. Dopo 69 anni di immutabilità, in una piccola regione d’Europa, abitata da un Popolo antico e determinato a lottare fino alla fine, si celebrerà il 9 novembre il referendum per l’Indipendenza, e la creazione di un nuovo stato del mondo. È la prima volta che in uno stato occupato militarmente dagli Stati Uniti d’America, un popolo proclamerà la sua indipendenza e cambierà lo status geopolitico preesistente.
Il 9 novembre segnerà una tappa storica, sarà il termometro di ciò che accadrà in Europa. Il 9 novembre ci dirà:
-se gli Stati Uniti d’America hanno deciso di sottomettersi al volere democratico di un Popolo come quello Catalano, e quindi accettare un cambiamento geopolitico che loro non avevano programmato.
Nessuno stato d’Europa ha reale sovranità ed in particolar modo quegli stati dove vi sono basi militari di occupazione statunitense. Pertanto lo stato spagnolo farà solo e ciò che gli Usa gli permetteranno di fare.
-se gli Stati Uniti d’America accettano le aspirazioni dei Popoli oppresse dai nazionalismi Europei nati oltre un secolo addietro. Se sono quindi disposti a rivedere le mappe disegnate a Yalta nel 1945. Come avvenne per l’Inghilterra con lo smantellamento delle colonie, adesso gli Stati Uniti d’America si trovano in un Europa dove i Popoli antichi innescano un meccanismo di implosione del colonialismo nazionale; quel colonialismo che nei 2 secoli passati fagocitò intere nazioni e Popoli con la costruzione di Stati Nazionali(Italia, Spagna ad esempio). Popoli come i Veneti, i Catalani, i Siciliani, i Tirolesi, i Baschi, vennero invasi ed obbligati a subire genocidi ed etnocidi.
È chiaro che lo smantellamento di parte degli stati nazionali Europei, può non piacere a chi invece vuole trasformare l’Europa in un minestrone di genti con una sola lingua, una sola idea, terreno ideale per seminare prodotti industriali omogeneizzati ed omogeneizzanti come è avvenuto in Usa. La tolleranza, il multiculturalismo, l’invasione di immigrati dall’Africa e Asia che siamo obbligati a subire e finanziare, sono parte di questo programma di distruzione identitaria nei confronti dell’Europa. L’indipendenza della Catalogna, è uno schiaffo a coloro che professano la globalizzazione culturale, è uno schiaffo ai programmi delle multinazionali e del Pentagono, che attraverso la distruzione identitaria penetrano economicamente e politicamente nelle più remote aree del mondo, sottinteso, in quei luoghi dove si vuole evitare di ricorrere alle armi.
Permettere alla Catalogna di diventare stato, vuol dire dare il buon esempio al resto d’Europa dove molti altri Popoli aspirano a liberarsi del colonialismo nazionale di cui sono vittime. I Veneti, gli Scozzesi, i Sicilian, i Baschi.. rivendicheranno con maggiore forza e speranza le loro aspirazioni perchè avranno la certezza che “si può”!
Nel caso invece, gli Usa decidano di sopprimere le aspirazioni libertarie della Catalogna (attraverso l’esercito Spagnolo), allora scoppierà la guerra, proprio nel cuore dell’Europa. Permettere e favorire ciò nel 2014 in Europa, nell’Europa sotto dominazione Usa, vuol dire senza mezzi termini che agli Usa non importa nulla dell’Europa e come sta accadendo con le sanzioni contro la Russia che mettono invece in ginocchio economicamente l’Europa, si è deciso di adoperare l’Europa anche come campo di battaglia militare per la Terza Guerra Mondiale.
Lo ripetiamo aiutare la Spagna a reprimere nel sangue le aspirazioni di libertà del Popolo Catalano, vuol dire che gli Stati Uniti d’America hanno già deciso di fare e combattere la Terza Guerra Mondiale sul suolo Europeo, perchè a loro non frega più nulla dell’Europa, come hanno già dimostrato con le sanzioni economiche contro la Russia che stanno mettendo in ginocchio invece l’Europa.
Come avvenne nel 1936, dove Mussolini, Hitler e Stalin, si misero d’accordo per distruggere la Catalogna e le aspirazioni libertarie, con l’inaugurazione di massacri e bombardamenti sui civili, anche oggi sempre la Catalogna è il termometro del nostro tempo, 78 anni dopo!
R.S.
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