LE CAGATE DELL’UOMO QUALUNQUE

yaltaOra è tutto chiaro. Capisco come gli itagliani ci abbiano inculato per 150 anni e continuino impunemente a farlo. Con notevole gusto del sodomizzato. Se l’uomo qualunque pensa che, nel caso in cui vinca la velina del PD, si debba dire addio all’indipendenza, allora è pronto per farsi inculare per altri 150 anni. Questo è il pensiero medio, dell’uomo mediocre e qualunque che è appunto mediamente ignorante e dei vermi venduti alla Lecca Zud sotto campagna elettorale.

Ve lo dico io cosa cambia se vince l’uno o l’altra: niente. Assolutamente niente.

Berlusconi lo ha ripetuto alla nausea per vent’anni: se vincono i comunisti è la catastrofe. Peccato che nel baratro ci abbia portato lui e tutti i politicanti italiani, nessuno escluso, ed ora sia lingua in bocca proprio coi comunisti.

Bella la foglia di fico del “se vincono i comunisti”. Comoda ed elegante, così puoi fare a meno di presentare un cazzo di programma. Stessa identica storia per gli altri “se vince bellusconi” , “se vince Tanzaia”.

Veneto polentone cacciatelo nella zucca. I peggiori nemici dell’indipendenza sono proprio i legaioli e i vermi che sono riusciti a comprare un tanto al chilo, perché in trent’anni non hanno combinato un beneamato cazzo, se non mangiare. Salvo poi ricordarsi del Veneto in campagna elettorale, per poi tornare tranquillamente a mangiare. Siete voi a permetterglielo.

Cosa cambia se vince la Moretti? Un cazzo. Cosa cambia se vince Zaia? Che l’indipendenza la vedremo col binocolo. Se avete un po’ di rispetto per voi stessi, sputate addosso ai vermi che dicono il contrario.

Volete la prova provata che quando è ora di spartirsi la torta un accordo si trova? Eccolo.

Qui Radio Londra. Chiudo.

 

Galabarto Aneto

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