Sempre meno culi, cari lettori. Le soffiate del nostro “insider” vengono puntualmente verificate.

Dopo lo spettacolo comico di giovedì sera a Trebaseleghe, emerge dalla base, con maggiore forza, l’esigenza delle primarie dei partiti italo-indipendentisti. Dalla base diciamo, perché in pochi sono disposti ad appiattirsi sulla linea del tandem Chiavegato-Cantarutti. Ben pochi sono disposti a pagare il tesseramento a un partito e lavorare alla cieca per un altro, di cui non si conoscono (si sospettano) le intenzioni elettorali. Ancora meno a fare da ruota di scorta alla nuova legapound, fasciomeridionalista.

Eh si, cari lettori, mi rivolgo a voi che in buona fede, sgobbate per uno dei partitini italo-indipendentisti: in realtà state lavorando per il Matteone nazionale. Salvini. Non Renzi. Che avevate capito? Per cui occhio. Quando il comico di trebaseleghe vi marca stretto, siete stati venduti. Quando all’orizzonte vedete il “grillo de noantri”, il vostro movimento è finito. Mangiato, digerito e sputato. Quello che è successo al “veneto suicida”. Pardon il veneto decida. Dopo neanche un anno, il dominio web è già in vendita. Non serve più. Ma voi ve la ricordate la manifestazione di Bassano con tanto di Zaia in testa? Io si.

Quasi mi dimenticavo il regalo della nostra fonte. Il Merdoverde presenta in anteprima il simbolo elettorale del nuovissimo partito del dopo primarie dei partiti italo-indipendentisti. Tutto già deciso.

Noi modestamente preferiamo questo

Galabarto Aneto